Il settore del Benessere Animale è stato oggetto di significativi interventi del Legislatore Comunitario e Nazionale, al fine di introdurre misure minime di protezione delle specie animali a garanzia di livelli accettabili di benessere, nelle diverse fasi dei cicli zootecnici.
L’accertamento puntuale e tempestivo dei livelli di benessere animale, inoltre, è funzionale all’attività di certificazione delle filiere alimentari, in linea con le attuali direttive della Unione Europea sulla qualità delle produzioni zootecniche, intesa come qualità totale del processo produttivo, e sulla valorizzazione delle produzioni locali tipiche.
I parametri che caratterizzano lo stato di benessere sono la sintesi di un approccio combinato, multidisciplinare, basato su competenze di clinica, etologia, immunologia, immuno-biochimica.
L’Istituto ha prontamente attivato un Centro immunoprofilassi e benessere animale finalizzato allo studio di questa problematica ed in tale ambito è inserito il Laboratorio di biochimica clinica.
L’indagine su parametri obiettivabili di benessere degli animali di interesse zootecnico, e la definizione di relative linee guida, forniranno l’indispensabile supporto scientifico ed operativo nell’attività della autorità deputata alla sanità pubblica veterinaria, in particolare l’area del servizio veterinario pubblico cui compete il controllo degli animali (da reddito, da affezione, di quelli destinati alla sperimentazione animale) e l’adozione dei conseguenti provvedimenti.
L’accertamento puntuale e tempestivo dei livelli di benessere animale è anche funzionale all’attività di certificazione delle filiere alimentari, in linea con le attuali direttive della Unione Europea sulla qualità delle produzioni, intesa come qualità totale del processo produttivo e sulla valorizzazione delle produzioni locali tipiche.
L’accertamento di buone condizioni di benessere nel corso dei cicli zootecnici rappresenta, inoltre, un’ulteriore garanzia per il consumatore, anche rispetto ad eventuali trattamenti illeciti sugli animali, individuabili attraverso l’alterazione di parametri di omeostasi metabolica e comportamentale.
Sulla base di tali parametri si proporranno, nella realtà dell’allevamento intensivo, anche idonei interventi di igiene zootecnica e/o di immunomodulazione mirata, soprattutto al fine di prevenire risposte di stress cronico che possono sfociare in patologie condizionate.
La definizione di parametri precisi e obiettivabili di benessere animale consentirà, infine, di portare evidenze nei consessi internazionali dove si discutono e si stabiliscono i requisiti minimi connessi alle condizioni degli allevamenti a carattere intensivo ed estensivo.