Le pagine che seguono intendono esporre il cammino per-corso in poco più di ottant’anni di attività dall’Istituto Zoo-profilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Roma-gna “Bruno Ubertini” (IZSLER), espressione prestigiosa dellarealtà bresciana, ed offrire una visione dello stato attuale del-l’Ente.Lastoria dell’Istituto riflette e spesso precorre il rapido sviluppoed il progresso conseguito in questi ultimi decenni dalla zoo-tecnia e dalla scienza biomedica, ciò nel perdurare di una im-pegnata collaborazione con allevatori, imprese alimentari, en-ti, Autorità, istituzioni scientifiche ed economiche.Chi oggi guarda anche solo l’imponente complesso della Se-de Centrale di Brescia, senza considerare quindi le altre 17 Se-zioni dell’Istituto distribuite in tutte le province della Lombardiae dell’Emilia Romagna, territorio di competenza dell’Ente, nonpuò neppur immaginare che nel 1923 il tutto occupava pochestanze di una casa di campagna che sorgeva proprio nell’at-tuale area.Lacapacità di tenere il passo con i tempi, la volontà di esseretra i protagonisti sul terreno della zooprofilassi e del mondoagro-zootecnico sono i connotati tipici dell’azione dell’Istituto ele ragioni del suo successo. Un successo che si riscontra nell’originalità delle iniziative in-traprese, nella molteplicità delle articolazioni strutturali, nellapresenza di un saldo reticolo organizzativo, nell’ampiezza del-l’area degli interventi.
Libro di rappresentanza (1.215 Kb)