Ambiti

Controllo Alimenti – Pericoli biologici

L’attività del Reparto Controllo Alimenti si esplica nell’esecuzione di controlli su alimenti provenienti dalle filiere delle produzioni animali e vegetali. Le tipologie di prove e controlli spaziano dalla rilevazione e/o quantificazione di parametri microbiologici tecnologici (flore lattiche), parametri indicatori di igiene , di microrganismi potenzialmente patogeni per l’uomo e delle loro tossine.
Il Reparto supporta con le attività di laboratorio le autorità competenti in materia di sanità pubblica per i campionamenti previsti nell’ambito dei diversi piani di controllo regionali o nazionali, nell’ambito di piani di sorveglianza per specifiche filiere produttive o sui prodotti destinati all’esportazione verso paesi terzi. Il Reparto esegue anche analisi su campioni alimentari per privati nell’ambito dei controlli previsti  nel sistema dell'”autocontrollo”.
Il Reparto inoltre effettua attività di caratterizzazione microbiologica di prodotti tradizionali, challenge test, secondo le indicazione dei protocolli internazionali, con contaminazione sperimentale di alimenti sia in corso di trasformazione sia per una valutazione della shelf life di prodotti pronti al consumo nonché prove di validazione di trattamenti termici.
I risultati di tali test vengono utilizzati per un confronto/validazione dei modelli di microbiologia predittiva riguardo al comportamento dei microrganismi potenzialmente patogeni per l’uomo e le informazioni ottenute vengono rese disponibili all’autorità Sanitaria o ai produttori per l’effettuazione di una corretta analisi del rischio con la finalità di migliorare la sicurezza degli alimenti a tutela della salute del consumatore.

Controllo Alimenti – Pericoli chimici

I controlli chimici  vengono effettuati su alimenti provenienti dalle filiere delle produzioni animali e vegetali.  Le tipologie di prove e controlli sono assai diversificate e  spaziano dai controlli della conformità a quanto dichiarato in etichetta, alla presenza di additivi consentiti o non, alla caratterizzazione nutrizionale degli alimenti tradizionali fino alla rilevazione della presenza di additivi o sostanze vietate (o soggette a limiti di utilizzo). Il Reparto opera nell’ambito di programmi di campionamento o di specifiche indagini a supporto delle autorità competenti in materia di sanità e repressione frodi (Servizi Veterinari ASL, NAS, UVAC, PIF, ecc.), e contribuisce, a indirizzare gli operatori del settore verso modalità di produzione più corrette e verso un impiego più razionale dei farmaci veterinari e delle sostanze consentite.

Qualità del latte

Una vasta attività analitica, oltre un milione di analisi/anno, viene effettuata a supporto del servizio veterinario pubblico, dei produttori, dei trasformatori e degli altri operatori privati della filiere produttiva lattiero-casearia. Il Centro produzioni zootecniche della sede centrale, ed il Laboratorio latte della Sezione di Piacenza, assicurano, attraverso il sistema di pagamento del latte in base alla qualità, il controllo quindicinale del latte (circa il 40% di quello nazionale) per i parametri sanitari, igienici e merceologici. Simile attività analitica viene svolta, a supporto dei servizi veterinari delle Aziende Sanitarie Locali delle due regioni di competenza, nell’ambito dei controlli previsti dalla normativa vigente sul latte ed i prodotti a base di latte. A completare l’offerta di determinazioni analitiche dei laboratori sono poi le numerose prove eseguite su richiesta degli operatori privati del settore (ad esempio per la diagnosi della mastite, per il controllo dei processi produttivi in caseificio ecc.).

Centro di referenza regionale per la determinazione rapida degli agenti batterici ad alta diffusione a potenziale impiego bioterroristico – Sezione Diagnostica di Pavia

E’ il punto di riferimento per le analisi su batteri patogeni ad alta diffusione quali  Bacillus anthracis, Francisella tularensis, Yersinia pestis, Burkholderia mallei, Burkholderia pseudomallei, Brucella abortus, Brucella melitensis, Coxiella burnetii, ovvero su quegli agenti batterici che, per la loro capacità infettante per gli animali e per l’uomo, sono in grado di diffondersi nell’ambiente e possono rappresentare rischi per la comunità. Tra essi si ritrovano agenti responsabili di malattie storicamente note ma ancora attuali come l’Antrace, la Tularemia, la Peste, la Febbre Q, la Brucellosi, la Morva.

Osservatori Epidemiologici

Le competenze degli osservatori sono eminentemente di consulenza tecnico-scientifica e informativa, al servizio degli organi di governo sanitario regionale e dei Centri di referenza nazionali.
In particolare, la funzione degli osservatori è interdisciplinare ed essi sono il punto di riferimento dei flussi informativi riguardanti la sanità animale e l’igiene degli alimenti che coinvolgono le attività delle Aziende Sanitarie Locali territoriali, delle Strutture centrali e territoriali dell’Istituto e dei servizi veterinari regionali.
La raccolta, l’organizzazione, la validazione e l’elaborazione statistica dei dati consente agli osservatori di produrre reports sulla dinamica dello stato di salute e di malattia della popolazione animale, che, a disposizione degli organi di governo sanitario, costituiscono un prezioso ausilio nell’ambito del processo decisionale relativo alla pianificazione e programmazione sanitaria.
Un altro campo di intervento è l’implementazione delle anagrafi aziendali delle specie bovina, suina, avicola, ovi-caprina ed equina cui si è associata l’attività di georeferenziazione (rilevamento delle coordinate geografiche) degli allevamenti sul territorio regionale, indispensabile per poter gestire in modo appropriato i dati raccolti nelle attività di sorveglianza epidemiologica e far fronte tempestivamente alle emergenze epidemiche.
L’analisi dei fattori di rischio e la realizzazione di un prototipo di sistema informativo esperto per la gestione ed il governo delle emergenze epidemiche rappresentano attività che negli ultimi anni vanno consolidandosi anche attraverso la partecipazione a progetti di ricerca nazionali.

Analisi Del Rischio

Le attività del Reparto sono legate all’analisi dei dati derivanti dalle indagini in sanità animale e del controllo delle produzioni alimentari per la valutazione del rischio.