Pagamento del latte in base alla qualita’
La valutazione qualitativa del latte e la conseguente determinazione del prezzo di compravendita, nasce decenni orsono, dall’esigenza sostanzialmente economico-commerciale di conoscere, dal punto di vista analitico, la materia alla stalla per poter migliorare i prodotti che con essa vengono “fabbricati”. Si era ancora lontani tanto dalle normative nazionali quanto da quelle comunitarie di settore, ma ancor di più dalle recenti politiche di sicurezza alimentare; eppure nel settore lattiero-caseario nasce il primo esempio di “controllo di filiera”, su base volontaria, di tutto il comparto agroalimentare. La Lombardia ha rappresentato il primo esempio di applicazione su larga scala delle disposizioni previste dalla Legge n° 88 del 1988 che istituiva il sistema di pagamento in base alla qualità (antecedente realizzato soltanto su base locale , ad esempio, nell’area del Parmigiano Reggiano o in Provincia di Brescia).
Con l’intervento della Legge 169/89 e relativi D.M. per il latte alimentare, e del successivo DPR 54 del 1997 per il latte ed i prodotti a base di latte si va delineando la possibilità di utilizzare il sistema di pagamento differenziato anche quale fonte di informazioni per il monitoraggio del prodotto e la sorveglianza sanitaria negli allevamenti fino alla sicurezza alimentare per il consumatore.
Con i Regolamenti Comunitari del pacchetto Igiene il sistema di pagamento differenziato è diventato di fatto un sistema di autocontrollo sui-generis in quanto organizzato ed applicato in modo uniforme, controllato, regolato a livello generale. Alle tradizionali finalità di ripartizione economica e di miglioramento della qualità dei prodotti , si ricollegano quindi direttamente quelle di rispetto dei pre-requisiti igienici e di garanzia di salubrità per la sicurezza alimentare. Il Pagamento in base alla qualità è dunque oggi, ed ormai da anni, una fonte inestimabile di informazioni anche sanitarie per il sistema sanitario regionale ed in particolare per la sua componente veterinaria nel suo ruolo di responsabile della garanzia di salubrità dei prodotti alimentari.
Anche in relazione a queste funzioni di sistema di autocontrollo è sorta l’esigenza di aggiornare il documento di riferimento che definisce le regole applicative del sistema di pagamento differenziato nella nostra regione . Il testo precedente infatti era stato revisionato in più occasioni rispetto alla versione originale del 1989, ma risultava comunque in gran parte superato e inapplicabile. Con il Coordinamento delle DG Agricoltura e Sanità della Regione Lombardia è stato istituito, a partire dal 2013, un gruppo di lavoro, cui il Centro di Referenza ha attivamente partecipato che ho prodotto ed aggiornato le “PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO E ORGANIZZATIVO PER L’ATTUAZIONE PRATICA DI SISTEMI DI PAGAMENTO DEL LATTE IN BASE ALLA QUALITÀ – REGIONE LOMBARDIA’ – DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E SISTEMI VERDI – DECRETO N. 16657 Del 15/11/2018 Identificativo Atto n. 651”.
– Tabella dei parametri di pagamento differenziato attualmente in vigore
– Qualita’ del Latte in Lombardia, Emilia Romagna ed in alcune altre regioni italiane
– NEW: Reg. Lombardia Decreto 16657 del 15-11-2018
– NEW: Reg. Lombardia – PRESCRIZIONI Pagamento Latte Qualità 2019