Parametro che, come quello della carica batterica totale, costituisce un indicatore delle condizioni igieniche di produzione del latte, e rappresenta quindi una sorta di approfondimento relativo alla fonte di contaminazione batterica; anche se in modo indiretto la presenza di Enterobatteri può essere considerata infatti indice di contaminazione fecale e quindi di errate pratiche di mungitura.
Di fatto il parametro è ormai considerato l’indicatore di riferimento per l’igiene della filiera lattiero casearia in particolare per il settore dei prodotti a base di latte crudo. E’ pertanto auspicabile che la sua valutazione nel latte in entrata vada a costituire uno degli elementi dei sistemi di autocontrollo messi in atto dai caseifici affiancandola alle determinazioni eseguite, a valle, nelle fasi di produzione o pre-commercializzazione dei formaggi. Anche da questo punto di vista è però da segnalare che, malgrado il leggero incremento di analisi eseguite negli ultimi anni, sono ancora abbastanza limitati i primi Acquirenti che fanno richiesta di questo parametro per il latte di massa aziendale in modo costante nel corso dell’annata.
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Per quanto detto più sopra, il grafico dell’andamento medio annuale non può essere quindi considerato realmente rappresentativo dell’intera situazione regionale. Ciononostante, la relativa stabilità dei valori medi ottenuta negli ultimi anni inizia ad assumere una rilevanza maggiore quale indicatore rappresentativo delle caratteristiche qualitative del latte e conferma del resto l’ottimo livello igienico della produzione e conservazione del latte.