Il Comitato Etico per la Sperimentazione Animale, già istituito nel 2011, ha il compito di coadiuvare la Direzione Generale nella corretta gestione delle attività sperimentali o scientifiche condotte su modello
animale, verificando che rientrino nei criteri di eticità attuali.
A seguito della sua istituzione tutti i responsabili di nuovi progetti di ricerca o delle procedure sperimentali che intendono avvalersi dell’utilizzo di animali, nonché coloro che ricorrono agli stessi per altri fini scientifici, ad esclusione dell’attività diagnostica di routine, devono sottoporre i protocolli al parere del Comitato.
Compito del Comitato è di verificare che le attività di ricerca che prevedono l’impiego di animali siano eticamente e scientificamente corrette, in ottemperanza alle normative vigenti, prestando particolare attenzione all’approccio etico stabilito dalle 3R (Replacement, Reduction, Refinement). Promuove inoltre l’impiego in via prioritaria di modelli alternativi e la diffusione di metodologie sperimentali innovative che non prevedano il ricorso ad animali vivi.
Il Comitato è il punto di riferimento dell’Istituto per tutte le questioni etiche che riguardano gli animali. Esso esprime parere obbligatorio e vincolante per lo svolgimento di sperimentazioni su animali realizzate nell’ambito delle strutture autorizzate dell’Istituto e in strutture esterne da personale dell’Istituto.
Il regolamento dell’organismo è stato da ultimo rivisto ed approvato con decreto del Direttore Generale n. 389 dell’11.09.2018. Le modalità di presentazione delle richieste di parere al Comitato Etico e la modulistica da utilizzare sono reperibili nella Intranet aziendale, alla voce Comitato Etico, nella sezione “per la ricerca”.