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Il 15.12.2017 si terrà la cosi detta “Giornata della Ricerca IZSLER”, un appuntamento fisso che si rivolge al personale dell’Ente e a tutti coloro che desiderano conoscere come e con che risultati viene svolta la ricerca scientifica presso il nostro Istituto.
Il convegno tenutosi il 20 ottobre ha riscosso un unanime consenso in termini presenze all’evento e soprattutto di contenuti tecnico scientifici.
Si rende noto che l’Istituto sta provvedendo all’emissione di bandi di borse di studio per laureati o diplomati nell’ambito dei progetti/programmi di ricerca cui partecipa l’IZSLER.
I bandi sono pubblicati nell’apposita sezione dell’albo on line, al quale si rinvia.
L’Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura (ASIC) e il Dipartimento di Medicina Veterinaria (Sezione di Patologia Aviare) dell’Università degli Studi di Bari, in collaborazione con Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, organizzano a Valenzano (Bari) il secondo Corso di Formazione in Patologia del Coniglio rivolto a medici veterinari e laureati in discipline affini. Il corso affronterà le principali patologie infettive e le più attuali problematiche tecnico-manageriali legate alla gestione dell’allevamento cunicolo.
La giornata di formazione che si terrà presso l’IZSLER in data 27 novembre è organizzata in collaborazione con IPAM e CellTox.
Il dr. Luigi Sidoli ci ha lasciato e con la sua morte scompare uno degli ultimi pionieri che hanno operato nel passato affinché solide potessero essere le fondamenta dell’attuale Istituto Zooprofilattico.
La Formazione predispone un calendario di disponibilità tirocini curriculari per gli studenti degli istituti d’istruzione superiore di Brescia, per l’anno scolastico 2017/2018.
Questo convegno ha lo scopo di divulgare e rivisitare la storia dell’allevamento cunicolo nel nostro Paese e valutarne l’evoluzione nei suoi aspetti principali, mettendone in luce le prospettive future.
In costruzione il nuovo codice di comportamento dell’Izsler.
L’IZSLER, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna ha sviluppato delle Linee Guida, frutto del lavoro di un gruppo multidisciplinare, che si propongono come un valido e rapido strumento a disposizione dei diversi operatori del settore, per un uso razionale degli antibiotici.
