PAGAMENTO DEL LATTE IN BASE ALLA QUALITA’

La valutazione qualitativa del latte e la conseguente determinazione del prezzo di compravendita, nasce a livello regionale negli anni ’80, dall’esigenza economico-commerciale di conoscere meglio le caratteristiche della materia prima latte per ottenere miglior qualità nei prodotti derivati (latte alimentare, formaggi , burro etc.).
Lombardia e Piemonte sono state le prime regioni ad applicare le disposizioni previste dalla Legge n° 88 del 1988 che istituiva il sistema di pagamento in base alla qualità (fino ad allora realizzato soltanto da alcune realtà produttive locali). Fu quello un esempio ante-litteram di realizzazione del “controllo di filiera nel settore agro-alimentare” che assumerà importanza a livello nazionale ed internazionale soltanto nel nuovo millennio.
Già nel corso degli anni ’90 (DPR n.54 del 1997) si delineava la possibilità di utilizzare il sistema di pagamento differenziato quale fonte di informazioni per il monitoraggio del prodotto e la sorveglianza sanitaria negli allevamenti fino alla sicurezza alimentare per il consumatore.
É però con i Regolamenti Comunitari del “Pacchetto Igiene” ( 178/2002 ) che il pagamento qualità si è pienamente trasformato in sistema di autocontrollo sui-generis in quanto organizzato ed applicato in modo uniforme, controllato, regolato a livello generale. Infatti alle tradizionali finalità di ripartizione economica e di miglioramento della qualità dei prodotti, si aggiungono e diventano prevalenti quelle di rispetto dei pre-requisiti igienici e di garanzia di salubrità per la sicurezza alimentare il cui controllo è compito specifico dei Servizi Veterinari.
 
Anche in relazione a queste funzioni di sistema di autocontrollo è sorta l’esigenza di aggiornare il documento di riferimento che definisce le regole applicative del sistema di pagamento differenziato nella nostra regione che, a parte alcuni aggiornamenti, risaliva nel suo impianto alla versione originale del 1989 in parte ormai inapplicabile.
Con il Coordinamento delle DG Agricoltura e Sanità della Regione Lombardia è stato istituito, nel corso del 2013, un gruppo di lavoro, di cui il  Centro di Referenza Qualità Latte Bovino dell’IZSLER è stato parte attiva insieme alle varie rappresentanza di produttori ed industria di trasformazione,  che ha prodotto la nuova versione delle “PRESCRIZIONI DI CARATTERE TECNICO ED ORGANIZZATIVO PER L’ ATTUAZIONE PRATICA DI SISTEMI DI PAGAMENTO DEL LATTE IN BASE ALLA QUALITÀ – Direzione Generale Agricoltura Lombardia con il COMUNICATO REGIONALE del 06/12/2013 – N° 143 – Pubblicato sul BURL – S.O. n° 50 del 12/12/13”.
Questo primo, fondamentale ed indispensabile passo per l’aggiornamento del sistema, potrebbe essere seguito da una corrispondente revisione dei parametri e delle modalità di definizione dei premi e delle penalità che tenga in maggior conto le attuali necessità del settore lattiero-caseario con particolare riferimento alla salubrità dei prodotti, alla loro tipicità ma anche ai requisiti previsti per l’esportazione dei prodotti.