Il 1 ottobre 2011 presso la sede dell’IZSLER si terrà una giornata di studio ed aggiornamento promossa dall’Associazione Italiana Colture Cellulari (AICC) e dal Laboratorio Colture Cellulari dell’IZSLER dal titolo “Cellule Staminali e potenzialità terapeutiche nel Settore Veterinario”.
Le cellule stromali multipotenti, più comunemente note come cellule staminali mesenchimali (CSM), in ragione delle loro caratteristiche peculiari, sono oggetto di notevole interesse in quanto possono rappresentare un sistema alternativo nella riparazione di organi e tessuti lesionati. Numerosissime sono le ricerche dirette ad approfondire le caratteristiche biologiche di questa popolazione cellulare della quale sono già stati evidenziati due fondamentali ruoli: quello anti-infiammatorio e quello immuno-modulante. In medicina umana la loro potenziale applicazione è da considerare ad ampio spettro, mentre nel settore clinico veterinario, la medesima sembra essere ancora limitata a poche patologie in un ristretto gruppo di specie animali.
Importante appare anche per la medicina umana, disporre di specifici modelli animali per gli studi preclinici. Obiettivo dell’incontro, promosso dalla Associazione Italiana Colture Cellulari (AICC), dal Gruppo Italiano Staminali Mesenchimali (GISM) e dal Centro Nazionale di Referenza delle Colture Cellulari dell’IZSLER (Brescia), si propone di fornire informazioni corrette relative alle cellule staminali, alla loro derivazione e al loro potenziale impiego nelle differenti patologie con interesse medico veterinario.
Esperienze acquisite da colleghi della pratica consentiranno di poter effettuare una valutazione critica relativamente alla efficacia, ai rischi ad esse connessi, agli inconvenienti e limiti presentati dalla terapia cellulare.
Le cellule stromali multipotenti, più comunemente note come cellule staminali mesenchimali (CSM), in ragione delle loro caratteristiche peculiari, sono oggetto di notevole interesse in quanto possono rappresentare un sistema alternativo nella riparazione di organi e tessuti lesionati. Numerosissime sono le ricerche dirette ad approfondire le caratteristiche biologiche di questa popolazione cellulare della quale sono già stati evidenziati due fondamentali ruoli: quello anti-infiammatorio e quello immuno-modulante. In medicina umana la loro potenziale applicazione è da considerare ad ampio spettro, mentre nel settore clinico veterinario, la medesima sembra essere ancora limitata a poche patologie in un ristretto gruppo di specie animali.
Importante appare anche per la medicina umana, disporre di specifici modelli animali per gli studi preclinici. Obiettivo dell’incontro, promosso dalla Associazione Italiana Colture Cellulari (AICC), dal Gruppo Italiano Staminali Mesenchimali (GISM) e dal Centro Nazionale di Referenza delle Colture Cellulari dell’IZSLER (Brescia), si propone di fornire informazioni corrette relative alle cellule staminali, alla loro derivazione e al loro potenziale impiego nelle differenti patologie con interesse medico veterinario.
Esperienze acquisite da colleghi della pratica consentiranno di poter effettuare una valutazione critica relativamente alla efficacia, ai rischi ad esse connessi, agli inconvenienti e limiti presentati dalla terapia cellulare.