Nell’ambito delle attività svolte dal Centro di referenza Nazionale per il Benessere Animale è stato organizzato un evento formativo in due giornate finalizzato a fornire strumenti operativi ai medici veterinari ed al personale degli enti cui è demandato il compito di gestione della fauna selvatica.
Durante l’evento è stato possibile fare il punto sull’attuale distribuzione degli ungulati selvatici in Italia, grazie alla relazione del Prof. Silvano Toso (ISPRA). L’intervento del Dott. Picco dell’osservatorio Faunistico della regione Piemonte ha invece consentito una valutazione oggettiva dell’impatto che gli ungulati selvatici determinano sulle attività umane. Le relazioni della Dott. sa Chiara Caslini e del Dott. Giuliani Ravasio della Facoltà di medicina veterinaria di Milano durante la prima giornata e quelle del Prof. Pier Giuseppe Meneguz e del Dott. Alessandro Gugiatti durante la seconda giornata di lavori, hanno evidenziato le caratteristiche fisiologiche delle specie d’interesse, le modalità di risposta agli stress e la necessità di modulare i protocolli anestesiologici in funzione delle diverse esigenze gestionali.
Molto apprezzati l’approfondimento normativo fornito dal Dott. Antonio Vitali per quanto concerne la detenzione e l’uso dei farmaci e l’inquadramento delle norme che riguardano il benessere delle specie selvatiche sintetizzate dal Dott. Alessandro Bettosi del Corpo Forestale dello Stato.
Durante i lavori è emersa la necessità di giungere al più presto alla codifica di protocolli operativi, condivisi tra le varie componenti coinvolte, che garantiscano il rispetto del benessere animale e tutelino gli operatori coinvolti. In questo senso il Centro di Referenza Nazionale si propone di creare una rete di interrelazioni professionali finalizzate allo studio e alla codifica di linee guida sull’argomento.
Per chi fosse interessato a partecipare a ulteriori iniziative sull’argomento si prega di mettersi in contatto con il Dott. Alessandro Bianchi ( alessandro.bianchi@izsler.it) o la Dott. Sara Rota Nodari (sara.rotanodari@izsler.it).
Durante l’evento è stato possibile fare il punto sull’attuale distribuzione degli ungulati selvatici in Italia, grazie alla relazione del Prof. Silvano Toso (ISPRA). L’intervento del Dott. Picco dell’osservatorio Faunistico della regione Piemonte ha invece consentito una valutazione oggettiva dell’impatto che gli ungulati selvatici determinano sulle attività umane. Le relazioni della Dott. sa Chiara Caslini e del Dott. Giuliani Ravasio della Facoltà di medicina veterinaria di Milano durante la prima giornata e quelle del Prof. Pier Giuseppe Meneguz e del Dott. Alessandro Gugiatti durante la seconda giornata di lavori, hanno evidenziato le caratteristiche fisiologiche delle specie d’interesse, le modalità di risposta agli stress e la necessità di modulare i protocolli anestesiologici in funzione delle diverse esigenze gestionali.
Molto apprezzati l’approfondimento normativo fornito dal Dott. Antonio Vitali per quanto concerne la detenzione e l’uso dei farmaci e l’inquadramento delle norme che riguardano il benessere delle specie selvatiche sintetizzate dal Dott. Alessandro Bettosi del Corpo Forestale dello Stato.
Durante i lavori è emersa la necessità di giungere al più presto alla codifica di protocolli operativi, condivisi tra le varie componenti coinvolte, che garantiscano il rispetto del benessere animale e tutelino gli operatori coinvolti. In questo senso il Centro di Referenza Nazionale si propone di creare una rete di interrelazioni professionali finalizzate allo studio e alla codifica di linee guida sull’argomento.
Per chi fosse interessato a partecipare a ulteriori iniziative sull’argomento si prega di mettersi in contatto con il Dott. Alessandro Bianchi ( alessandro.bianchi@izsler.it) o la Dott. Sara Rota Nodari (sara.rotanodari@izsler.it).