Il 27 ottobre 2010 alle ore 11.30 è stata inaugurata la nuova sezione di Lodi, già operativa da alcuni giorni, costruita in soli 18 mesi all’interno del Parco Tecnologico Padano con un investimento totale di 2.654.037 euro.
L’innovativa struttura, con pianta a croce latina, copre una superficie di circa 1000 m2; l’ingresso è caratterizzato da un grande lucernario in cui sono stati completamente integrati dei pannelli fotovoltaici che contribuiscono a soddisfare le necessità energetiche dell’edificio. Tutti i laboratori e gli stabulari della sezione sono dotata di moderni impianti di sicurezza.
L’aspetto esteriore del fabbricato e alcuni dettagli degli arredi interni richiamano gli elementi architettonici che caratterizzano tutte le strutture del Parco Tecnologico Padano.
Non è solo l’estetica a integrare nel Parco la nuova sede di Lodi: il distretto scientifico (di cui fa parte anche la Facoltà di Medicina Veterinaria, con l’annesso ospedale veterinario) che si è sviluppato in questi anni, si è impegnato in collaborazioni con il nostro Istituto, che, oggi, è a tutti gli effetti inserito nel contesto migliore per continuare a svolgere la sua attività in sinergia con una delle più avanzate realtà scientifiche del territorio nazionale.
L’inaugurazione di questa nuova struttura, in un territorio dalla forte vocazione zootecnica, è la dimostrazione della volontà di consolidare e assicurare nel tempo i propri servizi ai diversi portatori di interesse, seguendo la politica dell’Istituto di “essere dentro i problemi per poterne proporre le soluzioni”.
La sezione di Lodi, le altre sei sezioni lombarde, la Sede centrale di Brescia e le otto sezioni provinciali dell’Emilia Romagna, costituiscono una struttura sanitaria integrata, in grado di assicurare una rete di servizi per verificare la salubrità e la qualità degli alimenti di origine animale, igiene degli allevamenti e il corretto rapporto tra insediamenti umani, animali ed ambiente, prestando particolare attenzione alle nuove sfide proposte dall’ambiente; ad esempio la tutela ambientale attraverso il controllo delle produzioni animali, con particolare riferimento al problema “diossine”.
L’inaugurazione si è svolta alla presenza della dott.ssa Peg Strano Materia (Prefetto di Lodi), personalità istituzionali del territorio lodigiano, di rappresentanti della Regione, di Università e Centri di Ricerca e di molti Dirigenti IZSLER; in particolare il dott. Mario Luini, dirigente della sezione, ha invitato a parlare, sul piccolo palco allestito all’ingresso:
- Dott. Francesco Tirelli (Presidente IZSLER)
- Prof. Stefano Cinotti (Direttore Generale IZSLER)
- Dott. Pietro Foroni (Presidente della Provincia di Lodi)
- Dott. Alessandro Zucchetti (Presidente della Camera di Commercio di Lodi)
- Prof. Giorgio Poli (Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università Statale di Milano)
- Dott. Luigi Tarenzi (Consigliere Delegato Fondazione Parco Tecnologico Padano)
- Dott. Lorenzo Guerini (Sindaco di Lodi)
La cerimonia di inaugurazione, che ha visto la gradita presenza, tra gli altri, del dott. Gianluca Carenzo (Direttore Esecutivo del Parco Tecnologico Padano), della dott.ssa Federica Pasinetti (Segretario Generale Camera di Commercio di Lodi), e dei rappresentati delle Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, si è conclusa con la benedizione della struttura da parte del Vescovo di Lodi, S.E. Giuseppe Merisi e il taglio del nastro, eseguito ” a tre mani” dal Prefetto Strano Materia, dal Sindaco Guerini e dal Presidente Foroni.
Al termine della cerimonia, il prof. Stefano Cinotti , il dott. Tirelli, il prof. Poli, il dott. Frazzi (Dirigente del Servizio Veterinario Regionale) e il dott. Varisco (Direttore Sanitario IZSLER), durante una breve conferenza stampa, hanno delineato il ruolo dell’IZSLER all’interno del Sistema Sanitario Lombardo, evidenziando i risultati conseguiti grazie all’impegno degli ultimi anni e prefigurando le sfide da affrontare per garantire una sempre efficace tutela della salute pubblica.
L’inaugurazione di questa nuova sede è quindi anche il segnale dello spirito sempre innovativo che muove l’IZSLER, che si prepara, con nuove infrastrutture e competenze in continuo aggiornamento, a confermare il suo ruolo di attore di primo piano nel panorama pubblico.