La produzione di carne bovina rappresenta un importante settore per la zootecnia italiana e per il consumatore. Nel settore dell’allevamento di razze da carne sono circa 2000 gli allevamenti sul territorio nazionale ma sono costantemente in diminuzione. Questo andamento comporta il rischio di perdere un importante capitolo agroalimentare con conseguente danno economico e la possibilità che, nel prossimo futuro, il consumatore si trovi obbligato ad acquistare carne estera da Paesi in via di sviluppo.
Tra le molteplici cause che hanno determinato tale fenomeno possiamo anche annoverare un certo disinteresse della comunità scientifica verso “l’argomento carne bovina”.
Vero è che gli attori della filiera produttiva, allevatori, trasformatori, rivenditori, hanno spesso avuto una scarsa propensione a sottoporsi ad autocontrolli ed alle analisi utili a migliorare il prodotto ma la troppo frequente mistificazione della realtà ha, in alcuni casi, avuto conseguenze negative davvero esagerate. La sfida di questo settore deve essere quella di spingere gli operatori ad adottare sistemi di lavoro sempre più trasparenti.
L’obiettivo di questo convegno vuole essere quello di accendere l’interesse verso questo campo di lavoro, illustrando le diverse possibilità ed esperienze lavorative a disposizione degli operatori per migliorare i propri sistemi di autocontrollo al fine di rispondere alle attuali esigenze di tracciabilità, sicurezza e qualità che il mercato richiede per rilanciare un settore agroalimentare molto importante.