Lotta contro le leucemie: UNIPR pubblica una ricerca indicando nuove terapie
E’ stato pubblicato sulla rivista Leukemia, periodico del gruppo Nature, uno studio guidato dall’Università di Parma. Di fatto l’articolo propone nuove terapie per sconfiggere la resistenza ai farmaci antitumorali che si sviluppa in una percentuale significativa di pazienti leucemici.
Il Dott. Paolo Lunghi docente del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale ha condotto la ricerca con un gruppo di ricercatori e ricercatrici delle Università di Parma, Bologna, Milano-Bicocca e Verona, e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Lo studio ha messo in luce un nuovo meccanismo molecolare di farmacoresistenza il cui fulcro è rappresentato dalle proteine-chinasi citoplasmatiche MEK1/2: queste si sono rivelate capaci di potenziare le attività oncogeniche della proteina tumorale mutata BCR::ABL1 presente nelle cellule leucemiche di pazienti resistenti o intolleranti alle terapie a bersaglio molecolare a base di inibitori tirosin-chinasici, attualmente in uso clinico per il trattamento di questa patologia.
I risultati presentati non solo identificano dei nuovi bersagli molecolari responsabili della farmacoresistenza, ma propongono anche una nuova combinazione terapeutica basata sul riposizionamento di due farmaci già approvati per altre patologie tumorali “repurposing“, approccio che permette di accorciare notevolmente i tempi della sperimentazione clinica a vantaggio di un più rapido e sostenibile accesso a nuove cure. Per IZSLER hanno partecipato allo studio il dott. Guerino Lombardi coadiuvato dalla Sig. Micaela Ricca.
La ricerca è stata finanziata da Fondazione AIRC per la Ricerca sul cancro, Ministero della Salute e Regione Emilia-Romagna.