28 settembre, Giornata Mondiale della Rabbia
Il 28 settembre di quest’anno ricorre la 16a Giornata Mondiale della Rabbia. Il tema di quest’anno “Rabies: One Health, Zero Deaths” metterà in evidenza la connessione fra ambiente, persone e animali.
La pandemia di COVID-19 ha mostrato le forti vulnerabilità dei sistemi sanitari, ma ha anche dimostrato cosa può ottenere la collaborazione tra i vari settori. I programmi di controllo della rabbia offrono un ottimo esempio per l’attuazione di programmi di One Health.
Perché “Zero Deaths”? Il mondo ha a disposizione vaccini, medicine, conoscenze e tecnologie per interrompere il ciclo di una delle malattie più antiche. Il piano strategico globale per l’eliminazione delle morti per rabbia umana entro il 2030 è un documento ambizioso ma con obiettivi raggiungibili.
Gli approcci integrati sostenuti sia nel Piano strategico globale per la rabbia che nella tabella di marcia sono rilevanti, poiché mostrano l’importanza di lavorare insieme in modo ottimale e collaborativo di fronte a numerose sfide, come sperimentato durante l’attuale pandemia di COVID-19. È quindi fondamentale lavorare con le parti interessate, le persone a livello comunitario, locale, nazionale e globale per ricostruire e rafforzare i sistemi sanitari e i programmi di controllo della rabbia. Collaborando e unendo le forze, stimolando le comunità e impegnandosi a sostenere la vaccinazione dei cani, la rabbia può essere eliminata.