Corso di formazione per supervisori nelle attività di esportazione di carni e prodotti a base di carne verso gli USA

Corso di formazione per supervisori nelle attività di esportazione di carni e prodotti a base di carne verso gli USA

A prosecuzione del precedente corso Export Usa svoltosi a Rimini presso il Centro Congressi SGR nel mese di maggio 2024, nei giorni 25, 26 e 27 febbraio 2025 ha avuto luogo, nella stessa sede, il Corso di formazione per supervisori nelle attività di esportazione di carni e prodotti a base di carne verso gli USA, organizzato dal Ministero della Salute (Direzione Generale dell’Igiene e della Sicurezza Alimentare – ex Ufficio 2) e dal Centro Nazionale di Referenza per la Formazione in Sanità Pubblica Veterinaria dell’IZSLER.

Il Corso per supervisori ha rappresentato un’altra importante fase del progetto di formazione nazionale dedicato al rafforzamento delle attività in materia di esportazione di prodotti di origine animale (POA) verso Paesi Terzi, con particolare riferimento agli Stati Uniti d’America.

In tale contesto, l’iniziativa si è inserita nel quadro delle attività di preparazione alla visita ispettiva periodica condotta dalle autorità statunitensi dell’FSIS (Food Safety and Inspection Service), programmata tra la fine di aprile e l’inizio di maggio 2025.

L’incontro è stato una significativa opportunità di approfondimento e consolidamento delle competenze delle autorità competenti già impegnate nel ruolo di supervisore e, al contempo, un’opportunità di formazione per nuovi specialisti del settore.

Il programma formativo ha previsto un approccio integrato, articolato in sessioni teoriche e pratiche, con esercitazioni, simulazioni e l’analisi di casi studio basati su precedenti visite ispettive FSIS.

L’apertura dei lavori è stata dedicata a un’introduzione sulle normative internazionali per la sicurezza alimentare, con particolare attenzione alle barriere sanitarie e fitosanitarie, che rappresentano uno dei principali ostacoli al commercio internazionale. A titolo esemplificativo, è stato discusso il recente focolaio di Afta epizootica in Germania, che ha comportato l’adozione di restrizioni commerciali da parte di vari Paesi Terzi.

Un tema centrale affrontato durante il corso è stato il processo di certificazione sanitaria, supportato attraverso l’analisi di documentazione ufficiale relativa a casi reali di blocco di merce per errori nella compilazione dei certificati.

La corretta gestione della certificazione è stata approfondita in relazione alla necessità di uniformare e standardizzare le procedure legate all’export in tutto il territorio nazionale, dalla certificazione veterinaria alle ispezioni sanitarie, per garantire un approccio armonizzato e conforme ai requisiti richiesti dalle autorità statunitensi.

A tale scopo, particolare attenzione è stata dedicata alle procedure SPS (Sanitation Performance Standards), SSOP (Sanitation Standard Operating Procedures) e HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), fornendo ai supervisori strumenti adeguati per verificare l’applicazione degli standard igienico-sanitari nei processi produttivi destinati all’export USA.

Le attività pratiche hanno incluso la revisione e l’analisi di FSIS foreign reports relativi a visite ispettive svolte negli ultimi anni in Italia e in altri Paesi europei, come Polonia e Spagna, con l’obiettivo di identificare criticità e scenari prevenibili.  Ampio spazio è stato dedicato alla trasmissione dei principi base per la standardizzazione e la validazione dei processi produttivi, con particolare attenzione ai criteri per la valutazione dell’idoneità dei prodotti all’esportazione e alle strategie per garantire la conformità ai requisiti normativi, temi sostenuti dall’intervento della dott.ssa Elena Cosciani Cunico dell’IZLER.

Un approfondimento specifico è stato inoltre riservato alla normativa sull’etichettatura per il mercato statunitense, grazie all’intervento dell’esperto Dott. Stefano Brancoli consulente di ASSICA.

La parte teorica è stata integrata con attività pratiche di gruppo, finalizzate a consolidare le competenze necessarie ai supervisori per monitorare e valutare l’operato dei veterinari ufficiali nei controlli sugli stabilimenti di produzione.

I partecipanti hanno lavorato sulla redazione, verifica e validazione di piani HACCP per prodotti destinati all’export USA, con particolare riferimento a prodotti cotti e a breve stagionatura.