L’esperienza sulla qualità del latte presentata ad un convegno per l’Ukraina dal Centro di Referenza per la qualità del latte bovino
Il Centro di Referenza Nazionale per la qualità del latte bovino ha partecipato, con un suo relatore, al webinar “Enhanced understanding of the legal aspects of raw milk control in the EU and the role of National reference laboratories”.
L’evento è stato sostenuto dalla Svizzera nell’ambito del programma svizzero-ucraino “Higher Value Added Trade from the Organic and Dairy Sector in Ukraine” attuato dall’Istituto di ricerca sull’agricoltura biologica (FiBL, Svizzera) in collaborazione con SAFOSO AG (Svizzera) all’interno del progetto UE “Improvement of legislation, control, and awareness in food safety, animal health and welfare in Ukraine”(EU4SaferFood).
All’incontro, tenutosi a Kiev, hanno preso parte in modalità virtuale più di 450 partecipanti; al tavolo dei relatori si sono alternati rappresentanti del Ministero delle politiche agrarie e dell’alimentazione dell’Ucraina (MAPF), del Servizio statale dell’Ucraina per la sicurezza alimentare e la tutela dei consumatori (SSUFSCP), specialisti dei laboratori della SSUFSCP, esperti del programma svizzero-ucraino “Higher Value Added Trade from the Organic and Dairy Sectors in Ukraine” (QFTP), esperti del progetto UE “Improvement of legislation, control, and awareness in food safety, animal health and welfare in Ukraine”(EU4SaferFood) e colleghi del Max Rubner-Institute (MRI), Federal Research Centre for Nutrition and Food (Germania).
I rappresentanti IZSLER del Centro di Referenza Nazionale per la qualità del latte bovino hanno portato l’esperienza italiana nell’ambito delle attività svolte per il Pagamento Latte Qualità, al fine di contribuire al percorso di allineamento alla normativa europea intrapreso dalle autorità ucraine.