In un’intervista al Corriere del 16 marzo 2020 il Direttore Generale, Dr. Piero Frazzi, illustra le attività di IZSLER le lo sforzo che si sta facendo per supportare la Sanità pubblica Lombarda ed Emiliana nella diagnosi di Coronavirus.
Nell’intervista al Corriere il direttore sottolinea l’impegno del personale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna che ha messo a disposizione le proprie strutture e competenze tecniche per la diagnostica del Coronavirus in due strutture a Brescia e Pavia. A Brescia è attivo il reparto di Tecnologie Biologiche Applicate, dove vengono svolte le analisi sotto la direzione della dottoressa Boniotti, e dove convergono tecnici da tutti i reparti dell’Istituto in grado di svolgere analisi dello stesso tipo. Nella Sede di Pavia sono invece coinvolti 14 operatori sotto la direzione della dottoressa Prati. Grazie alla grande disponibilità di dirigenti e tecnici ed al fatto che le altre attività sono state necessariamente ridotte, in questo momento non ci sono problemi di personale, ma del rifornimento di mascherine e di reagenti.
I test eseguiti rilevano circa il 20% di soggetti positivi al virus e vengono svolti con la massima urgenza in modo da dare l’esito entro 24-48 ore al massimo.
Anche l’Emilia-Romagna comincia ad avere bisogno si supporto per la diagnostica e i campioni verranno inviati presso la Struttura di Pavia.
Uno speciale ringraziamento va a quanti stanno dando il loro contributo lavorando anche il sabato e la domenica.
L’intervista è disponibile sul sito del Corriere della Sera del 16 marzo 2020.