Anche quest’anno nel convegno annuale il 21 e 22 marzo la SIPAS distribuisce il Premio Guadagnini ad un giovane laureato che con la sua attività abbia portato un valido contributo, sul piano scientifico e applicativo, al progresso in suinicoltura, portando una pubblicazione relativa alla patologia o allevamento del suino. Il premio è stato istituito per ricordare l’opera del Dr. Guadagnini prematuramente scomparso a seguito di un incidente il 29 marzo 1999.
Il dr. Guadagnini aveva diretto prima la Virologia dell’Istituto Zooprofilattico per approdare poi, come direttore, alla Sezione Diagnostica di Brescia distinguendosi nell’attività diagnostica di tutte le specie in allevamento, ma in particolare nella specie suina, per la quale era giudicato un indiscusso esperto a livello nazionale. Autore di numerose pubblicazioni in materia, era appassionato dell’attività di laboratorio, accompagnata, sostenuta e guidata dalle frequenti visite agli allevamenti di suini dalle quali traeva la conoscenza diretta dei problemi e la possibilità di testare sul campo le soluzioni individuate.
Accanto alla sua competenza, per la quale ha fatto da maestro a molti colleghi che ancora lavorano in IZSLER e in campo, tutti ricordano il suo modo di fare sempre cordiale e franco, capace di mettere a proprio agio gli interlocutori, e l’estrema disponibilità a mettersi al servizio di grandi e piccoli allevatori per affrontare e risolvere le problematiche di allevamento più disparate.
Chi scrive gli è stato accanto per 10 anni circa condividendo con lui il lavoro di ogni giorno, imparando non solo il modo lavorare. Molte sue lezioni, quelle professionali, le ho imparate subito o quasi, alcune delle sue lezioni di vita le sto imparando ancora.
20 anni fa, Pierfilippo Guadagnini un maestro, un amico
Il 29 marzo ricorrerà il 20 anniversario della scomparsa del Dr. Pierfilippo Guadagnini direttore della Sezione diagnostica di Brescia. In quel giorno è scomparso un maestro per molti per le sue capacità e professionalità, un amico per tutti per il suo carattere e la sua affabilità. La SIPAS (Società Italiana di Patologia e Allevamento Suino) lo ricorda anche quest’anno con un premio speciale.