Ha preso commiato dalla vita alcuni giorni fa il Dr.Luigi Corradini, collega e amico carissimo.
Lo ha fatto nel modo a lui più congeniale, con il riserbo che ha contraddistinto i suoi ultimi anni di vita quando, entrando in Istituto chiedeva permesso o in seguito, negli anni della croce più cupa, nel buio degli occhi e del sentire confuso, quando lasciava che a parlare fosse il suo cuore, sino all’ultimo aperto agli amici con i quali sapeva condividere gioie e ricordi di una vita spesa con passione e con estrema prodigalità. Per tutti è stato amico carissimo e anche maestro, nel lavoro e nella vita, con quella sua naturale coerenza fatta di schiettezza, animosità e curiosità per il nuovo, per i giovani, in modo particolare, che ha sempre sostenuto, aiutato, spronato. Ci sarebbero ancora tante cose da dire di lui e di ciò che ha fatto per il nostro Istituto. Ci fermiamo qui solo per una sorta di rispetto nei suoi confronti, certi come siamo che lui ci avrebbe liquidati con un leggermente burbero, simpaticissimo, immancabile,” Mona!”, giunto a bruciapelo, sebbene previsto. Ti abbracciamo Luigi, con la certezza che nel paradiso dove già sei, tu possa ritrovare tanti amici, animali, piante, valli, paludi e montagne riservate a persone piene di passione per la vita come sei stato tu.
Lo ha fatto nel modo a lui più congeniale, con il riserbo che ha contraddistinto i suoi ultimi anni di vita quando, entrando in Istituto chiedeva permesso o in seguito, negli anni della croce più cupa, nel buio degli occhi e del sentire confuso, quando lasciava che a parlare fosse il suo cuore, sino all’ultimo aperto agli amici con i quali sapeva condividere gioie e ricordi di una vita spesa con passione e con estrema prodigalità. Per tutti è stato amico carissimo e anche maestro, nel lavoro e nella vita, con quella sua naturale coerenza fatta di schiettezza, animosità e curiosità per il nuovo, per i giovani, in modo particolare, che ha sempre sostenuto, aiutato, spronato. Ci sarebbero ancora tante cose da dire di lui e di ciò che ha fatto per il nostro Istituto. Ci fermiamo qui solo per una sorta di rispetto nei suoi confronti, certi come siamo che lui ci avrebbe liquidati con un leggermente burbero, simpaticissimo, immancabile,” Mona!”, giunto a bruciapelo, sebbene previsto. Ti abbracciamo Luigi, con la certezza che nel paradiso dove già sei, tu possa ritrovare tanti amici, animali, piante, valli, paludi e montagne riservate a persone piene di passione per la vita come sei stato tu.