E’ stato pubblicato il primo rapporto redatto dall’Osservatorio “Acqua Bene Comune”, relativo alla qualità dell’acqua bresciana, a cui ha attivamente collaborato l’IZSLER.
La qualità dell’acqua erogata nella città di Brescia è stata da alcuni anni motivo di ampie discussioni e confronti tra istituzioni pubbliche e la cittadinanza. In particolare una maggiore divulgazione di alcuni aspetti, legati all’inquinamento dell’acqua da Cromo esavalente, ha portato ad una maggiore attenzione e richiesta di informazioni da parte dei cittadini. La Giunta Comunale ha istituito nel gennaio 2014 l’Osservatorio “Acqua Bene Comune” con l’intenzione di approfondire l’argomento coinvolgendo diverse Istituzioni competenti in materia ed anche rappresentanti della cittadinanza. L’Osservatorio è costituito da vari Enti pubblici e privati ed Associazioni, tra cui il nostro Istituto (vedi la delibera nel sito del Comune). I vari rappresentanti si sono riuniti nell’arco di due anni in 11 sedute che hanno portato alla produzione di un Primo Rapporto nel quale sono trattati in maniera il più possibile esaustiva ma al contempo comprensibile argomenti inerenti la qualità dell’acqua con particolare riferimento all’inquinamento da Cromo esavalente [Cr (VI)].
Il Rapporto è articolato in una descrizione dei seguenti argomenti:
- acque sotterranee e loro qualità con particolare riferimento al Cr (VI);
- gestione dell’acquedotto da parte di A2A ed i relativi controlli da essa svolti;
- controlli svolti dall’ASL per verificare che i limiti di legge siano rispettati;
- normativa nazionale, europea ed extraeuropea;
- sintesi di studi tossicologici e del parere EFSA relativi al Cr (VI);
- elaborazione statistica dei dati relativi ai controlli effettuati sia da A2A che da ASL sia per il Cromo esavalente che per i Nitrati ed alcuni solventi clorurati.
Il tutto corredato da un ampio glossario e dalle FAQ che si possono reperire anche nel sito
Dal Rapporto si evidenzia che il Cromo esavalente nell’acqua, pur essendo sempre stato al di sotto dei limiti fissati dalla normativa nazionale (Cromo totale 50 µg/L), nel biennio 2012-2014 in alcuni punti di prelievo della città ha presentato alcuni valori anche maggiori di 20 µg/L.
Ad oggi in seguito all’allestimento di impianti di trattamento per l’abbattimento del Cromo esavalente (completato a fine 2014), da parte dell’ente che gestisce l’acquedotto (A2A), i valori sono scesi al di sotto di 5 µg/L .
I lavori dell’Osservatorio “Acqua Bene Comune”, in particolare sulla falda acquifera e sull’inquinamento delle acque sotterranee bresciane, proseguiranno fino al termine del mandato amministrativo, in seguito alla proroga dell’incarico da parte della Giunta Comunale ai membri dello stesso.