Il 9 febbraio 2011 l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha ospitato, per una visita ufficiale, 3 funzionarie in forza presso la sezione Ufficio Sicurezza Alimentare Prodotti Importati- Divisione Controlli e Sicurezza – Dipartimento di Sicurezza Alimentare -Direzione Sicurezza di Alimenti e Farmaceutici del Ministero della Salute, Lavoro e Assistenza Sociale del Giappone.
Toshima Takako, Masumi Ayako e Iwahashi Sachiko hanno potuto verificare l’attività del nostro Ente in riferimento all’impegno profuso in tema di sicurezza alimentare.
Dopo il saluto del Direttore Generale (prof. Cinotti) e la presentazione dell’Ente da parte del dr. Antonio Lavazza; i colleghi Enrica Ferretti (Reparto Chimica degli alimenti di origine animale), Giorgio Zanardi (Reparto produzione primaria), Roberto Piro (Reparto Chimica applicata alle tecnologie alimentari e Chimica degli alimenti di origine vegetale e dei mangimi), Paolo Daminelli (Reparto tecnologia acidi nucleici applicata agli alimenti e Reparto microbiologia) hanno delineato il campo di azione dei rispettivi reparti, suscitando interesse ed un costruttivo dibattito in tema di controlli sugli alimenti nell’intera filiera produttiva.
Le colleghe giapponesi (due veterinarie e una chimica) hanno voluto conoscere i punti delle filiere toccati dai controlli, distinguendo le varie fasi, dalla produzione alla commercializzazione. I colleghi del Reparto Produzione primaria e del dr. Daminelli, forti dell’esperienza derivante dall’impegno in questo settore, hanno potuto fornire tutte le risposte alle domande riguardanti i distributori di latte crudo (bancolat), diffusi in Italia ma non in Giappone.
La delegazione si è mostrata particolarmente interessata ad Ars alimentaria (www.ars-alimentaria.it), di cui è stato immediatamente percepito il valore pratico come sistema di supporto e di documentazione delle caratteristiche di identità, qualità e sicurezza dei prodotti e degli alimenti italiani.
L’incontro, solo l’ultimo di una lunga serie di visite di delegazioni internazionali, ha gettato le basi per future collaborazioni con il Sistema Sanitario Nazionale giapponese.