Il prossimo 5 Ottobre, presso l’Aula “Prof. Gualandi” della sede di Brescia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna si svolgerà l’evento formativo dal titolo “Il cacciatore: produttore primario”.
La necessità di affrontare tale tematiche nasce dal continuo ed esponenziale aumento della consistenza delle popolazioni di ungulati selvatici in tutta la Regione Lombardia, ed in particolare nella provincia di Brescia; ciò ha avuto come conseguenza diretta l’incremento dei capi abbattibili durante l’attività venatoria. Il corretto trattamento delle carni di selvaggina, immediata eviscerazione, trasporto adeguato, buona conservazione la rendono un’importante risorsa alimentare non più destinata ad un mercato di nicchia o relegata agli ambiti rurali, ma accessibile alla maggioranza della popolazione. Risulta, quindi, fondamentale definire quale debba essere la preparazione del cacciatore alla luce delle normative europee (pacchetto igiene) essendo a tutti gli effetti considerato un produttore primario, potendo utilizzare il cacciato sia per autoconsumo sia per una possibile cessione. Vengono proposte la realtà mitteleuropea, dove il regolamento CE 853 è stato pienamente applicato, e la realtà Emiliana, due esempi di corretta gestione della risorsa “fauna selvatica”. Natrurale conseguenza è defiire, infine, la situazione Regionale e Provinciale in tema di formazione del cacciatore e possibile cessione delle carni di selvaggina selvatica cacciata.
La partecipazione al workshop è gratuita È stata inoltrata la richiesta di accreditamento ECM per i laureati in Medicina Veterinaria. Le adesioni saranno accettate fino al raggiungimento dei 90 posti disponibili e dovranno pervenire entro e non oltre il 01.10.2010
L’iscrizione è possibile tramite il Portale della Formazione sia per i dipendenti che per gli esterni all’indirizzo: http://formazione.izs.glauco.it