Il 17 dicembre 2009 L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna ha isolato il virus influenzale tipo A H1N1 pandemico in alcuni gatti morti con sintomatologia riferibile a gastroenterite e polmonite.
Questi gatti risultano appartenere ad una associazione privata animalista della provincia di Forlì-Cesena (comune di Modigliana), che ospita circa 80 felini.
La proprietaria ha segnalato di aver avuto l’influenza.
In 20 giorni sono morti circa 30 gatti su 80 presenti ed in particolare soggetti giovani e neonati con forma gastro-enterica e respiratoria con elevata dispnea. La sintomatologia grave è iniziata prima nei giovani con forme gastroenteriche e poi negli adulti si è trasformata in grave forma respiratoria.
La mortalità si è esaurita da 10 giorni.
Il 7 dicembre due gatti della colonia, morti dopo aver presentato sintomi riferibili al virus influenzale, sono stati sottoposti a necroscopia. Gli esami successivi, svolti tra la sezione diagnostica di Forlì e i laboratori di Brescia, che si sono conclusi il 17 dicembre, hanno isolato e identificato il virus come “A H1N1 pandemico” (influenza umana).
L’Istituto è stato in grado di isolare e identificare il virus in tempi molto ridotti, grazie ad un sistema di sorveglianza dei virus influenzali attivo da più di venti anni e completamente autofinanziato.
Questo sistema aveva già permesso di isolare il virus pandemico in allevamenti suini.
In questo caso è stato possibile evidenziare che il virus H1N1 colpisce anche il gatto. In seguito alla prima infezione la malattia si è diffusa all’interno della colonia.
Dal 19 dicembre l’USL di Forlì e l’Istituto sono impegnati congiuntamente in ulteriori analisi che hanno confermato, finora, la positività al virus del 55% dei gatti della colonia.
Gli esami sono tuttora in corso.